I sogni non sono nuvole
"Segui i tuoi sogni, essi conoscono la via."
Fin da piccoli siamo stati cresciuti dai nostri immensi sogni fatti di felicità, diventando grandi grazie ad essi. Credo che uno degli errori più grossi che si possano commettere diventando adulti sia smettere di credere nei desideri, quelli che ci hanno donato continue speranze e un valido motivo per non arrendersi a questo crudele mondo, anche se purtroppo è fin troppo facile osservare come in realtà questo avvenimento capiti di frequente.
Noi siamo fatti della sostanza con la quale sono fatti i nostri sogni, c'è chi da piccolo immaginava di fare l'astronauta, chi invece danzava sulle note musicali figurandosi una ballerina e sorrido nel ricordare tutti i miei piccoli grandi sogni che adesso sembrano quasi essere sfumati nella luce della serietà di oggi.
Bisognerebbe ricordarsi più spesso di quanto staccare la mente possa aiutare a stare realmente meglio, non importa cosa stiamo passando né cosa dovremo affrontare ancora, volare sulle ali dei desideri non sarà mai un errore, ve lo posso assicurare.
Alcuni di noi lasciano appassire questi grandi sogni, li trascurano facendoli morire tristi e soli, per cosa poi? Per un monotono lavoro oppure i canoni di una società perfetta che ci è stata imposta con la forza da tutta questa assenza di magia.
Ma per fortuna, altri trovano ancora il coraggio di nutrirli, non si precludono la possibilità di accoglierli nel loro cuore, lasciarli fiorire e proteggerli con tutto l'amore che possiedono.
Abbiatene cura dei vostri sogni, nei giorni brutti vi porteranno un sole splendente e la luce di chi spera sempre col cuore che i propri desideri si possano realizzare. I più grandi uomini sono sognatori, ve lo garantisco. Io nonostante abbia cercato invano di pormi la corazza da ragazza cresciuta e maturata, quella che non crede più a nulla, col tempo ho scoperto che in realtà credere nei sogni è l'unica cosa alla quale non si può rinunciare. Chi nasce sognatore non smetterà mai di esserlo, di certo potrà dire di essere cambiato ma in cuor suo non finirà mai di avere quel briciolo di speranza in grado di tenere in vita il suo animo bambino.
Parlando di sogni non posso evitare di fare riferimento al mio: diventare una scrittrice.
Fin da quando ero una bimba, mi immaginavo con questo computer a scrivere pagine e pagine di un romanzo, diverso da tutti gli altri, uno di quelli che ti lascia senza fiato, da leggere senza sosta per notti intere di solitudine. Sognavo di fare la differenza in questo mondo colmo di persone che hanno smarrito la bellezza dell'arte in generale, non solo della scrittura, ma anche della poesia, della pittura e della danza.
In sostanza passavo le mie giornate alla finestra con un quadernino e una penna, essendo innamorata della tradizionale carta e penna, scrivendoci sopra qualsiasi pensiero mi passasse per la mente. Naturalmente nessuno di essi è ancora diventato un libro, ma dentro di me ancora spero che in un futuro prossimo qualcuno possa davvero apprezzare la mia scrittura.
Forse una delle mie fortune più grandi è stata avere nella mia vita persone che insieme a me hanno da subito trovato il coraggio di sostenermi nei miei sogni e nonostante ci siano state persone che al mio esordire con "voglio fare la scrittrice", mi abbiano riso in faccia, io non mi sono ancora mai arresa e non penso che cascherò in questo fatale errore.
Da sempre mi sono aggrappata a quelle 3/4 persone che hanno creduto in me e nella potenza dei miei desideri. Posso dirvi che ancora oggi mi commuovo e mi brillano gli occhi quando qualcuno leggendo ciò che scrivo si complimenta dicendomi di non mollare perché secondo loro possiedo un dono.
Una di queste è sicuramente una delle persone più importanti per me anche se abita ad una distanza di chilometri, davvero lancinante, ma che nonostante tutto mi sostiene sempre da lontano. Infatti mi fa sorridere quando per messaggio, dopo aver letto qualche riga scritta da me, mi invia messaggi del tipo "crei qualcosa di bello quando scrivi", "sei nata per scrivere". Oppure mi emoziona quando mi definisce "un fortissimo silenzio che scrive per far rumore" e vi assicuro che avere persone del genere al proprio fianco sia una delle ricchezze più grandi in assoluto.
Per questo vi consiglio e spingo vivamente a non smettere mai di credere nei vostri sogni, anzi, perseguiteli fino alla fine, e anche quando avrete tutti contro ricordatevi che qualcuno accanto a voi ci sarà sempre, sappiate che non sarete mai completamente soli.
Per concludere, mi sembra totalmente doveroso fare un ultimo importante riferimento ad una delle persone più speciali per me, che mi ha concesso di credere in cose belle come l'amore, la forza, il coraggio e proprio nei sogni.
Questa persona è Andreas Muller, ballerino vincitore della sedicesima edizione di "Amici di Maria De Filippi", nonché un semplicissimo e umile ragazzo, che ha creduto e realizzato i suoi sogni, nonostante gli ostacoli incontrati sul suo cammino.
Andreas ha scritto un bellissimo libro sulla sua storia, intitolato "I sogni non sono nuvole", ve lo indico come consiglio di lettura sperando di potergli dedicare un post in futuro per parlarne meglio e farvi conoscere anche i miei pensieri su di lui.
Così siamo arrivati alla fine di questo meraviglioso tempo dedicato ai sogni e vi voglio lasciare con una citazione tratta proprio dal libro di Andreas:
"Impegnatevi a realizzare il vostro sogno nonostante le difficoltà e le porte in faccia che riceverete: i sogni non sono nuvole, ma rocce a cui rimanere aggrappati anche nel mare in burrasca."
Ne approfitto per augurarvi anche una buona Vigilia, passatela in serenità con la vostra famiglia e chiunque amiate, non dimenticatevi mai della magia di queste feste e dell'immenso dono di poter stare con i propri cari.
Vi mando un forte abbraccio, nella speranza che possiate non sentirvi mai soli sotto questa inarrestabile pioggia di parole.
Betta